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CITAZIONE (bluto @ 10/3/2020, 08:54) Le tasse gara delle partite disputate vanno GIUSTAMENTE riconosciute mentre tutto il resto, dalle iscrizioni ai campionati di tutte le categorie alla totalità dei premi NAS delle squadre senior vanno rimborsati nella loro totalità perché, se l'attività sportiva non arriverà a regolare compinento, il prodotto venduto dalla federazione non ha lo svolgimento per cui è stato acquistato dalle società. Volo prenotato per Londra, cancellato per ovvi motivi. Nessun rimborso se non per le tasse aereoportuali: per quale motivo la FIP dovrebbe rimborsare, campionati monchi/annullati per cause di forza maggiore, ciò che è stato versato anche se non si è potuto usufruire del servizio? Potrebbero quindi rimborsare, se i campionati venissero annullati, le tasse per le gare che non si sono disputate...e più che ad un rimborso eventuale ragioneranno come sconto per iscrizione alla stagione successiva. Una volta terminata emergenza, prepariamoci a tutto perchè ci sarà da ridere... Nel frattempo nell'hockey, credo che la scelta sia stata fatta anche per contenere i costi di gestione di palazzetti e delle piste da ghiaccio che magari non si sarebbero più utilizzati: "Con una decisione clamorosa, sofferta e coraggiosa, la Federghiaccio e le società di hockey annullano il campionato: troppo grave e pesante la situazione, troppo irreale e ingiusto far finta di nulla rispetto a ciò che accade fuori da un palaghiaccio, troppo difficile mantenere aperte le piste del ghiaccio e andare avanti senza certezze, anzi con il rischio serissimo che al primo giocatore contagiato la sospensione arrivasse comunque. E così ecco la decisione di annullare la stagione: il presidente federale Andrea Gios spiega benissimo le motivazioni alla base di un gesto forte e nobile. Il Varese non potrà giocare una semifinale attesa da 24 anni né andare a giocarsi il titolo ma ogni rimpianto è, a questo punto, inutile: è in gioco qualcosa di più grande e il bene di tutti, così come l'esempio da dare, vengono prima di qualunque calcolo. In questo l'hockey, ancora una volta, ha dato l'esempio. Al calcio ma non solo. Il sogno dei Mastini non finisce qui: è solo rimandato di una stagione. Quando il pubblico, cioè il bene più prezioso di una società e anche dello sport, potrà tornare al suo posto. E quando la vita di tutti potrà ricominciare. "
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