Nazionale U15

Ma sai, non credo si possa stabilire una regola generale sul fatto che sia meglio l'una o l'altra cosa. Credo che dipenda molto dalle situazioni individuali (maturità delle giocatrici interessate, caratteristiche dell'annata di cui si parla ecc.). Penso inoltre che il problema si ponga solo per le "ultime" delle rotazioni (se una più piccola è un crack, come ad esempio Formica con le 92, o se il ruolo è particolarmente scoperto, vedi Salvini e Di Costanzo nella nazionale Under 18 di quest'anno, è chiaro che la convocazione è quanto mai opportuna). In generale, sicuramente per le più piccole giocare tra le più grandi è, oltre alla soddisfazione per il fatto in sè, anche molto formativo sul piano tecnico, e questo vale sia per le società che per le nazionali.