Basket Café Forum

RADUNO BASKETCAFE', Sassari - Porto Torres 16/17 giugno 2007

« Older   Newer »
  Share  
BasketCafé
view post Posted on 14/5/2007, 01:26 by: BasketCafé





STINTINO


SnLhdh osUQjh rU65rh 1HW1Eh
ue6vRh bMy2Yh QcDSYh HvEO4h
vPxSxh oI2snh j4DrPh aRKCBh


Stintino nacque nel 1885, in seguito all’evacuazione dell’isola Asinara, decisa per la realizzazione di un lazzaretto e di una colonia penale agricola. Le 45 famiglie, composte di pastori sardi e pescatori liguri, che abitavano l’Asinara furono dunque costrette ad abbandonarla, ma non si sentirono di allontanarsi troppo da quei luoghi. E così nacque Stintino, proprio dove, durante la costruzione del “Portu Mannu” (l’attuale Porto Nuovo) sarebbero poi state ritrovate una enorme quantità di ossi di tonno ed anfore romane, testimonianza di un “passaggio” umano anche in epoca antica, forse come scalo e probabilmente come luogo di produzione della sorra, una salsa a base di interiora di tonno. La “tradizione” proseguì, dimostrata dalla presenza delle Tonnare, ormai dismesse e trasformate (pur salvaguardando la fisionomia delle costruzioni) in un complesso turistico. L’ affascinante storia della Tonnara Saline può essere ripercorsa attraverso il Museo della Tonnara (al Porto Nuovo) organizzato secondo una particolare struttura, che ricostruisce il labirinto della rete della tonnara. Borgo di pescatori, Stintino deve il suo nome alla sua collocazione. Deriva, infatti, dal sassarese “Isthintinu”, che significa budello, in quanto Stintino è collocata tra una profonda rada adibita a porto peschereccio (“Portu Minori” – attuale Porto Vecchio…una “cartolina” dei tempi passati) ed uno stretto fiordo (“Portu Mannu” – attuale Porto Nuovo), il “budello” appunto, trasformato in approdo per barche da diporto. Ma spostiamoci verso il mare…siete pronti a ritrovarvi dietro una curva, uno spettacolo indescrivibile? Mare cristallino, dalle trasparenze della riva fino ai colori più intensi, tra verde smeraldo ed azzurro, al largo. E’ la famosa spiaggia della Pelosa, nella rada di Fornelli, una perla incastonata tra gli imponenti faraglioni di Capo Falcone, l’Asinara e l’Isola Piana (dove un tempo si faceva pascolare il bestiame)…e “presidiata” (le torri avevano, ovviamente, proprio una funzione di controllo) dalla Torre la Pelosa, da quella dell’Isola Piana (torri spagnole del XVI secolo) e…giratevi! Quella lì, in alto…la Torre del Falcone (saracena, edificata nel 1577), raggiungibile con una faticosa camminata, ma dalla quale si gode uno spettacolo naturale incredibile. E Capo Falcone (provate a guardare, dalla torre, la forma di questo tratto di costa e capirete perché si chiama così…) è la parte rocciosa, il “mare di fuori” esposto ai venti e spesso increspato…lo straordinario contrasto con la sabbia chiarissima della Pelosa e le sue acque calme.
Stintino è anche nota per le competizioni di vela latina che vi si svolgono, già a partire dai primi anni ’80. Molto suggestiva, inoltre, la processione a mare che si svolge l’8 settembre, quando si festeggia la Madonna della Difesa, patrona di Stintino. Il simulacro della Vergine viene portato sulle barche dei pescatori della confraternita a lei dedicata, come ricordo della traversata fatta nel 1885 con la Vergine, dall’Asinara a Stintino.


Edited by Drugo72 - 1/10/2011, 18:51
 
Top
347 replies since 14/5/2007, 01:09   26737 views
  Share